GIULIO BOSCHETTI
Curriculum
Fa il suo debutto assoluto nella Stagione Lirica 2000 dell'Arena Sferisterio di Macerata interpretando il piccolo ruolo del doganiere ne La bohème di G. Puccini con la regia di Nicolas Joel, diretto dal Mo. Massimo De Bernart.
Nell'aprile 2001 accede al Corso Mythos di Formazione Superiore per Cantanti Solisti istituito dalla Fondazione A. Toscanini di Parma. Per due anni svolge in tale sede un'intensa attività di preparazione tecnica ed interpretativa con Virginia Zeani, Alain Billard, Renato Bruson, Leo Nucci e Beppe De Tomasi. Frutto di questa esperienza sarà l'inclusione nel cast che realizza, nel 2002, il DVD Rigoletto Story, prodotto dalla Columbia Tristar, diretto dal Mo. Keri-Lynn Wilson e con la regia di Vittorio Sgarbi.
Ha debuttato ad oggi più di trenta ruoli del grande repertorio operistico. Nel 2007, diretto da Stefano Vignati e con la partecipazione straordinaria alla regia di Lina Wertmuller, interpreta il ruolo di Figaro ne Le nozze di Figaro di W. A. Mozart al Teatro dell'Unione di Viterbo. Nel 2008, in occasione della 62a Stagione Lirica del Teatro Sperimentale A. Belli di Spoleto, debutta come Rigoletto al Teatro Nuovo G. Menotti, diretto dal Mo. Carlo Palleschi e con la regia di Marco Carniti. Nel 2010, sempre a Spoleto, veste i panni del Conte Robinson ne Il matromonio segreto di D. Cimarosa, allestito dal noto attore Paolo Rossi e diretto dal Mo. Daniel Martinez Gil de Tejada. Nel 2014 interpreta il Dottor Malatesta al Teatro Sociale di Trento in una produzione di Don Pasquale di G. Donizetti curata dal comico Maurizio Nichetti e diretta dal Mo. Marco Berdondini.
Dal 2012 al 2017 ha collaborato con il Festival Tiroler Festspiele di Erl (Austria), diretto dal Mo. Gustav Kuhn. Qui ha interpretato sei titoli come protagonista (Le nozze di Figaro di W. A. Mozart, La traviata di G. Verdi, Tosca di G. Puccini, Così fan tutte di W. A. Mozart, Nabucco di G. Verdi e Guglielmo Tell di G. Rossini).
Tra le collaborazioni di maggior rilievo in Italia è da ricordare Carmen di G. Bizet nel ruolo di Escamillo al Teatro Verdi di Salerno nell'aprile 2017, diretto dal Mo. Daniel Oren e con la regia di Renzo Giacchieri.
Tra le altre produzioni a livello internazionale: Madama Butterfly di G. Puccini (Sharpless) all'Aichi Prefectural Art Theatre di Nagoya (Giappone, 2013) con la regia di Tetsu Taoshita e la direzione musicale del Mo. Carlo Montanaro; Tosca di G. Puccini (Scarpia) al Teatro dell'Opera di Astana (Kazakistan, 2015) in una ripresa dell’allestimento del 1997 di Luca Ronconi dal Teatro alla Scala, diretta dal Mo. Abzal Mukhitdinov; Nabucco di G. Verdi all'Opera Nazionale di Bucarest (Romania, 2016) con la regia di Hero Lupescu e la direzione musicale di Marcello Mottadelli; Aida (Amonasro) di G. Verdi all'Opera House di Tbilisi (Georgia, 2017) in una ripresa dell’allestimento del 2001 di Franco Zeffirelli dal Teatro Verdi di Busseto, curata da Stefano Trespidi e diretta dal Mo. Marco Boemi; Scarpia nella Tosca di G. Puccini presso l'Haifa Auditorium (Israele) nel giugno 2017, condotta dal Mo. Xu Zhong e con la regia di Shirit Lee Weiss.
Attivo nel repertorio contemporaneo, ha eseguito opere in prima assoluta di autori quali Aldo Tarabella, Michele Dall'Ongaro, Massimo Carrara, Enrico Correggia.
Molto attento alla musica sacra, collabora con la Cappella Musicale della Basilica di San Francesco in Assisi; con questa formazione si è esibito di fronte a Papa Giovanni Paolo II nella Basilica di San Pietro in Roma in occasione del Giubileo del 2000 ed annovera varie incisioni dal repertorio dei Maestri di Cappella della Basilica francescana del XVII e XVIII secolo.
Significativa ed intensa è l'attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in famose sale europee quali, solo per citare le più prestigiose, Tonhalle di San Gallo, Tonhalle di Zurigo e Victoria Hall di Ginevra (Svizzera), Brucknerhaus di Linz (Austria), Kurhaus di Wiesbaden, Philharmonie Gasteig di Monaco di Baviera, Stadthalle di Wuppertal, Glocke di Brema, Gewandhaus di Lipsia, Alte Oper di Francoforte e Philharmonie di Berlino (Germania), Tivoli di Copenhagen (Danimarca).